Servizio civile universale

APS Rampa Prenestina partecipa al programma di Servizio Civile Universale introducendo i giovani nel mondo della solidarietà sociale e della cittadinanza attiva.
Servizio Civile Nazionale (SCU) 2023/2024
APS Rampa Prenestina partecipa al progetto di Servizio Civile Nazionale PAC – Prevenire con l’Animazione Culturale in collaborazione con Acque Correnti ETS
Il progetto si svolgerà nello storico quartiere Prenestino Labicano, dove la nostra associazione ha svolto per anni attività e iniziative con le realtà presenti.
La cosiddetta Rampa, a 100 mt dalla nuova metro C Teano, è un luogo attraversato da decenni da diversi gruppi e associazioni, oggi uniti da un rapporto di collaborazione, nella finalità di gestire gli spazi della Rampa Prenestina in un’ottica no-profit di riqualificazione e di offerta continuativa di servizi aperti alla vita culturale, sociale ed educativa del Municipio V.
Da sempre luogo di aggregazione giovanile che ha saputo esprimere seppur nelle difficoltà economiche e sociali, originali forme di resistenza al disagio e alla violenza. Pensiamo ai numerosi spettacoli teatrali di artisti che hanno vissuto questo particolare spazio o alle iniziative realizzate sulle arti di strada che hanno coinvolto dai writers alle scuole, fino ai riconoscimenti ottenuti per il lavoro svolto in tanti anni dagli operatori e mediatori culturali a favore dell’inclusione dei minori rom del vicino campo di via dei Gordiani.
In particolare tra le attività più significative che vengono attualmente proposte: corsi, incontri e laboratori di narrazione, musica, teatro, danza, clownerie e arti circensi, street art.
Inoltre la Rampa rappresenta un punto di ritrovo per l’organizzazione e la preparazione dei laboratori che si tengono annualmente in occasione della festa di quartiere “Alice nel paese della Marranella”.

PROGETTO D SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Titolo programma
Salute e benessere per tutti
Titolo progetto
Prevenire con l’Animazione Culturale
Focus: sviluppo di capacità trasversali per prevenire le dipendenze

Sintesi dell’idea progettuale

Il progetto intende sviluppare attività e azioni che promuovano il benessere di ragazzi e ragazze, il loro protagonismo e attivismo nell’ambito sociale e di appartenenza alla comunità. Attraverso progetti e iniziative si intende offrire occasioni alternative per un miglior utilizzo del tempo libero, dell’idea di svago e in questo modo prevenire un utilizzo eccessivo di sostanze.
Inoltre il progetto vuole anche essere l’occasione per favorire una maggiore consapevolezza da parte di ragazzi e ragazze dei rischi connessi all’uso di sostanze psicotrope.
In generale il progetto è sviluppato e pensato per tutti gli enti di accoglienza che operano nella quotidianità con gli adolescenti e che nella loro relazione educativa intervengono ad ampio spettro con ragazzi e ragazze, relazionandosi con loro non semplicemente in termini di offerta di attività di socializzazione ma ponendosi come interlocutori autorevoli rispetto a tutte le problematiche che si trovano ad affrontare in questo momento delicato della vita.

Azioni e attività
Per facilitare l’adesione al progetto tutte le attività e azioni in esso proposte hanno un carattere di modularità e devono poi trovare concreta applicazione nelle caratteristiche e nella vita del singolo ente di accoglienza, che dovrà poi costruire il proprio stile di intervento mettendolo poi in relazione e in comunicazione con gli altri enti che hanno aderito al progetto.

azioni

attività
(le attività sotto elencate sono a titolo esemplificativo ciascun ente dovrà costruire autonomamente la propria griglia in funzione delle proprie esperienze, tipologie di servizio e competenze)

indagine sull’impatto che ha avuto il covid sulla vita degli adolescenti con particolare riferimento all’uso di sostanze

attività possibile di questa prima fase sono:

  • Interviste agli operatori impegnati nella relazione educativa e ai giovani nell’ambito scolastico e formativo del territorio: scuole medie, superiori e di formazione professionale. Interviste agli operatori sociali impegnati nei campi e ai giovani delle comunità Rom del territorio.
  • Realizzazione di un supporto audio/video e/o cartaceo basato sulle interviste e le testimonianze raccolte, con focus sull’uso e abuso delle sostanze
  • Costruzione di attività per favorire l’espressione dei giovani rispetto al tema attraverso laboratori di teatro e narrazione teatrale, laboratorio musicale e/o corale che metteranno gruppi di giovani a confronto con il tema delle droghe attraverso lo studio e la ricerca sulle origini e lo sviluppo della cultura delle droghe da parte dell’uomo, della funzione, l’uso, l’abuso e l’impatto delle droghe sulla società umana. Attività di ricerca e studio di opere teatrali, cinematografiche, musicali, attività di confronto in gruppo, dibattiti, brainstorming, narrazioni incrociate.

Costruzione di un modello

Elemento centrale di questa fase sarà la messa in rete delle soluzioni trovate e il favorire lo scambio di buone prassi tra i diversi enti del progetto.
Le sedi principali in cui saranno messe in pratica le attività sviluppate saranno Il Borgo Ragazzi Don Bosco e la sede Rampa Prenestina, presso L’ITIS Di Vittorio-Lattanzio.
Il Borgo Ragazzi Don Bosco, sede del partner di progetto APS Rimettere le Ali, vede la presenza di decine di giovani di origine e culture diversificate provenienti dalla periferia est di Roma, per la frequenza dei corsi di formazione professionale.
Offriremo la realizzazione dei laboratori tematici anche alle scuole medie e superiori del territorio, le sedi di organizzazioni del settore sociale e negli opportuni ambiti territoriali.

I laboratori saranno rivolti sia ai giovani utenti che agli operatori e i volontari interessati ad acquisire strumenti di conoscenza da adottare nelle loro attività di sensibilizzazione sul tema della prevenzione dell’abuso di sostanze e della promozione del benessere dei giovani.
Possibili attività, a titolo esemplificativo sono:

  • Disseminazione audio/video e/o cartaceo delle testimonianze raccolte in sede di ricerca territoriale attraverso le interviste a educatori e operatori sociali
  • Laboratori all’interno del Borgo Ragazzi e delle scuole del territorio, disseminazione dei saggi di fine anno negli ambiti territoriali opportuni.
  • Laboratori territoriali
  • Seminari e situazioni formative rivolte ad adulti, genitori, docenti delle scuole, operatori del sociale, volontari di associazioni e cittadini.
  • Attività di Arte-educazione per adolescenti dedicati al tempo libero e di vacanza.

Sperimentazione del modello

Sarà la fase operativa che vedrà i diversi enti impegnati nella realizzazione dei propri percorsi anche attraverso l’affiancamento dei volontari e il loro ruolo attivo nel progetto.
I Volontari saranno preparati ad affiancare gli educatori e gli operatori nella realizzazione delle interviste nel territorio e la realizzazione dei supporti audio/video e cartaceo, gli studi e le ricerche tematiche, la conduzione dei laboratori tematici di narrazione teatrale, laboratori di musica, le attività di arte-educazione. I volontari avranno la possibilità di affiancare occasionalmente gli operatori delle Associazioni partner Rampa Prenestina, Rimettere le Ali e I Blu nelle pratiche e le attività quotidiane.

Confronto e valutazione e diffusione dei risultati

Elemento centrale di questa fase sarà la messa in rete delle soluzioni trovate e il favorire lo scambio di buone prassi tra i diversi enti del progetto. Messa in rete Free Source delle metodologie, gli strumenti di lavoro usati e dei risultati finali attraverso i siti web delle associazioni partner.

Rampa Prenestina